Supporto Tecnico
Domande Frequenti
Come possiamo aiutarti?
Come avviene il processo di asciugatura delle macchine Peruzzo?
Il forno di asciugatura, che opera con una temperatura massima di 180° C, è composto da una robusta struttura portante in profilati di acciaio elettrosaldati in lamiera di acciaio zincata ed intercapedine coibente costituita da lana di roccia ad alto potere isolante. Una particolare tipologia di elettroventilatori a pale rovesce ad alto rendimento provvedono alla circolazione dell’aria di riscaldamento. Sull’intera base del forno è posizionato poi un plenum per un’equa distribuzione dell’aria calda. La regolazione dell’aspirazione è ottenuta mediante tapparelle regolabili posizionate sulla parte inferiore del forno. Infine, il forno di polimerizzazione, che è dotato di due camere di combustione da 300.000 Kcal/ora complessive, raggiunge internamente i 180° C: tale temperatura si mantiene anche per i componenti in uscita e nasce da qui la necessità che i componenti in uscita rimangano più a lungo all’interno del forno di polimerizzazione, al fine di evitare che lo strato di vernice possa sfaldarsi.
Perché acquistare macchine per la cura del verde costruite in Italia?
Acquistare macchine per la cura del verde costruite in Italia può essere importante per diversi motivi, che riguardano la qualità, l’innovazione, la sostenibilità, l’economia locale e la cultura.
1. Qualità e Affidabilità
Le macchine italiane per la cura del verde sono spesso riconosciute per la loro alta qualità e affidabilità. I produttori italiani hanno una lunga tradizione nella produzione di macchinari e attrezzature, con un forte impegno nella ricerca e sviluppo. Questo si traduce in prodotti duraturi, efficienti e dotati di tecnologie all’avanguardia.
2. Innovazione Tecnologica
L’Italia è nota per il suo spirito innovativo, e questo si riflette anche nel settore delle macchine per la cura del verde. Le aziende italiane investono costantemente in nuove tecnologie per migliorare le prestazioni dei loro prodotti, ridurre l’impatto ambientale e aumentare la sicurezza per gli operatori.
3. Sostenibilità Ambientale
Molti produttori italiani sono impegnati nella produzione sostenibile e nell’adozione di pratiche ecologiche. Acquistare macchine italiane può significare supportare aziende che utilizzano processi produttivi meno inquinanti, materiali riciclabili e che promuovono la riduzione delle emissioni di CO2.
4. Assistenza e Servizio Post-vendita
Le aziende italiane spesso offrono un servizio post-vendita eccellente, con una rete di assistenza capillare e la disponibilità di ricambi originali. Questo assicura che le macchine acquistate possano essere mantenute in perfette condizioni per molti anni, riducendo i costi di manutenzione e aumentando la longevità dei prodotti.
5. Cultura e Tradizione
L’Italia ha una forte tradizione agricola e paesaggistica. Le macchine per la cura del verde costruite in Italia sono progettate con una profonda comprensione delle esigenze degli utenti e delle caratteristiche specifiche del territorio italiano. Questo può tradursi in prodotti più adatti alle esigenze locali e alle specifiche condizioni di utilizzo.
6. Design e Ergonomia
Il design italiano è rinomato in tutto il mondo per la sua bellezza e funzionalità. Anche le macchine per la cura del verde beneficiano di questa attenzione al design, risultando spesso più ergonomiche e piacevoli da utilizzare.
In che consiste la cura e la manutenzione del verde?
La cura e la manutenzione del verde consiste in una serie di attività volte a garantire la salute, l’estetica e la funzionalità degli spazi verdi, come giardini, parchi, aree verdi pubbliche e private. Queste attività comprendono:
Potatura e Taglio degli Alberi e degli Arbusti
Rimozione dei rami secchi, malati o in eccesso per favorire una crescita sana e mantenere una forma estetica.
Taglio del Prato
Mantenimento dell’erba ad un’altezza appropriata per garantire un prato sano e ordinato.
Irrigazione
Fornitura di acqua alle piante e al prato per garantire che ricevano l’umidità necessaria per crescere. Può essere manuale o automatizzata tramite impianti di irrigazione.
Concimazione
Applicazione di fertilizzanti per fornire alle piante i nutrienti necessari per la loro crescita e fioritura. Questo include sia fertilizzanti chimici che organici.
Controllo delle Erbacce
Rimozione delle piante infestanti che competono con le piante desiderate per acqua, luce e nutrienti.
Trattamenti Fitosanitari
Applicazione di prodotti fitosanitari per prevenire o curare malattie e infestazioni da parassiti.
Controllo dei Parassiti
Utilizzo di insetticidi o metodi biologici per tenere sotto controllo gli insetti dannosi.
Rinnovamento e Piantumazione
Semina di nuove sementi o posa di zolle di prato per rigenerare le aree danneggiate o usurate.
Piantumazione di Nuove Piante
Introduzione di nuove specie di piante, arbusti e alberi per migliorare la biodiversità e l’estetica dell’area verde.
Gestione del Suolo
Aerazione: Pratiche per migliorare la penetrazione dell’aria e dell’acqua nel suolo, ad esempio mediante la foratura del terreno.
Pacciamatura: Applicazione di uno strato di materiale organico (come corteccia o paglia) sulla superficie del terreno per conservare l’umidità, ridurre le erbacce e migliorare la qualità del suolo.
Pulizia e Raccolta dei Rifiuti Vegetali
Raccolta di foglie cadute, rami secchi e altri detriti per mantenere l’area pulita e ordinata.
Compostaggio
Riciclo dei rifiuti vegetali per produrre compost da utilizzare come fertilizzante naturale.
Progettazione e Pianificazione
Pianificazione e progettazione degli spazi verdi per ottimizzare l’estetica, la funzionalità e la sostenibilità.
Rotazione delle Colture
Nei giardini orticoli, pianificazione della rotazione delle colture per prevenire l’esaurimento del suolo e la diffusione delle malattie. La cura e la manutenzione del verde richiedono competenze specifiche e una conoscenza approfondita delle piante e delle loro esigenze. La regolare attenzione a queste attività contribuisce a creare e mantenere spazi verdi sani, belli e funzionali.
Quali sono le tipologie di attrezzature per la cura del verde?
La cura del verde richiede una varietà di attrezzature specifiche, ognuna delle quali è progettata per svolgere determinate funzioni in modo efficiente. Ecco alcune delle principali tipologie di attrezzature utilizzate per la cura del verde.
Attrezzature per il Taglio e la Potatura
I tagliaerba sono macchine utilizzate per tagliare l’erba del prato a un’altezza uniforme. Possono essere manuali, elettrici o a benzina.
Attrezzature per la Concimazione e il Trattamento del Suolo Aeratori
Strumenti che perforano il suolo per migliorare la penetrazione dell’aria, dell’acqua e dei nutrienti.
Fresatrici: Macchine utilizzate per lavorare il terreno, rompere le zolle e preparare il terreno per la semina.
Attrezzature per il Controllo delle Erbacce Diserbatori Manuali
Strumenti utilizzati per estrarre le erbacce manualmente.
Spruzzatori per Diserbanti: Dispositivi utilizzati per applicare diserbanti chimici sulle erbacce.
Attrezzature per la Pulizia e la Raccolta dei Rifiuti Vegetali Soffiatori
Strumenti a motore utilizzati per soffiare via foglie e detriti.
Aspiratori: Strumenti che aspirano foglie e piccoli detriti.
Rastrelli: Strumenti manuali utilizzati per raccogliere foglie, erba tagliata e altri rifiuti.
Attrezzature per la Piantumazione e il Trapianto Zappe e Badili
Strumenti manuali utilizzati per scavare buche e preparare il terreno per la piantumazione.
Trapiantatori: Strumenti specializzati per trapiantare piante senza danneggiare le radici.
Attrezzature per la Protezione Personale Guanti da Giardinaggio
Proteggono le mani durante le attività di giardinaggio.
Occhiali di Protezione: Proteggono gli occhi da polvere, detriti e prodotti chimici.
Calzature di Sicurezza: Proteggono i piedi durante l’uso di macchinari pesanti.
Macchine e Attrezzature Specializzate Trattorini da Giardino
Veicoli motorizzati utilizzati per tagliare grandi superfici di prato e per altre attività di manutenzione.
Cippatori: Macchine che triturano rami e altri materiali vegetali per produrre pacciame.
Rulli Compressori: Utilizzati per compattare il terreno e il prato dopo la semina o la posa del prato.
Attrezzature per la Progettazione e la Pianificazione Misuratori di pH del Suolo
Strumenti per misurare l’acidità o l’alcalinità del suolo.
Misuratori di Umidità del Suolo: Strumenti per monitorare il livello di umidità nel terreno. Queste attrezzature sono essenziali per mantenere gli spazi verdi sani, esteticamente gradevoli e funzionali, permettendo di svolgere le diverse attività di cura e manutenzione in modo efficiente e sicuro.
Perchè il processo di verniciatura delle macchine peruzzo è così importante?
Senza un’adeguata preparazione superficiale non è possibile garantire l’adesione ottimale dello strato di vernice applicato e l’efficace protezione dalla corrosione del supporto metallico.
Durante i processi manifatturieri per la lavorazione meccanica della lamiera, la superficie lavorata si contamina o con i residui organici dei lubrificanti utilizzati per ridurre l’attrito e/o il calore delle lavorazioni, oppure con quelli inorganici, come gli ossidi o la calamina risultanti dalle lavorazioni a caldo, o bave e polveri provocate dallo stampaggio o dalle operazioni di taglio. Per queste ultime, l’introduzione del taglio laser in ambito manifatturiero ha comportato molti vantaggi rispetto ai tradizionali sistemi meccanici sia dal punto di vista economico, perché il processo risulta più veloce, sia in termini di risultati finali, perché consente di eseguire fenditure più precise con tolleranza pari a +/- 0,1 mm, permettendo di escludere ulteriori trattamenti. Questo tipo di operazione provoca tuttavia la formazione di residui inorganici come polveri e bave, anche se in quantità ridotta.
Per garantire la rimozione completa di queste minime imperfezioni, che però possono inficiare la qualità della verniciatura successiva, la granigliatura è la soluzione ideale. Le macchine Peruzzo vengono infatti lavorate da una granigliatrice a marchio OMSG, marchio di eccellenza per il pretrattamento meccanico di pezzi di grandi dimensioni.
Come avviene il processo di granigliatura delle scocche Peruzzo?
Le macchine Peruzzo vengono infatti lavorate da una granigliatrice a marchio OMSG, marchio di eccellenza per il pretrattamento meccanico di pezzi di grandi dimensioni. Questa granigliatrice è un impianto a tunnel che permette la lavorazione delle scocche con movimentazione in senso orizzontale, abbinato ad un convogliatore aereo (sia monorotaia che birotaia). La granigliatura si effettua per mezzo di 12 turbine monodisco, dotate di motore diretto con potenza di 7,5 kW/cad, che proiettano l’abrasivo metallico ad una velocità di circa 80 m/s sull’intera superficie del manufatto, durante la traslazione del pezzo attraverso il tunnel. 12 inverter controllano la velocità di rotazione delle turbine e la conseguente energia cinetica dell’abrasivo, evitando deformazioni nel caso di lamiere con spessore sottile. L’impianto è inoltre attrezzato con 12 valvole speciali per l’alimentazione delle turbine, a doppio cilindro pneumatico. Una delle caratteristiche principali di questa granigliatrice consiste nel fatto che la macchina è gestita da un PLC Siemens S7-1200 con panel touch.
Come avviene il processo di pretrattamento delle macchine Peruzzo?
Il tunnel di pretrattamento è costituito da 4 fasi: uno sgrassaggio della durata di 180 secondi, due risciacqui della stessa durata (60 + 60 secondi) – uno con acqua di rete e uno con acqua demi – e uno stadio di passivazione nanotecnologica no-rinse. La parte superiore, che ospita il tunnel, ha al suo interno delle rampe di spruzzo, mentre nella parte inferiore vi sono le vasche, costruite in acciaio inox AISI 304, coibentate cin lana di roccia e con spessore di 60 mm. L’impianto di demineralizzazione che asserve l’impianto è in grado di trattare 3000 litri di acqua all’ora.
Come avviene il processo di asciugatura delle macchine Peruzzo?
Il forno di asciugatura, che opera con una temperatura massima di 180° C, è composto da una robusta struttura portante in profilati di acciaio elettrosaldati in lamiera di acciaio zincata ed intercapedine coibente costituita da lana di roccia ad alto potere isolante. Una particolare tipologia di elettroventilatori a pale rovesce ad alto rendimento provvedono alla circolazione dell’aria di riscaldamento. Sull’intera base del forno è posizionato poi un plenum per un’equa distribuzione dell’aria calda. La regolazione dell’aspirazione è ottenuta mediante tapparelle regolabili posizionate sulla parte inferiore del forno. Infine, il forno di polimerizzazione, che è dotato di due camere di combustione da 300.000 Kcal/ora complessive, raggiunge internamente i 180° C: tale temperatura si mantiene anche per i componenti in uscita e nasce da qui la necessità che i componenti in uscita rimangano più a lungo all’interno del forno di polimerizzazione, al fine di evitare che lo strato di vernice possa sfaldarsi.
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